Tachimetro

Questo articolo spiega cosa sono i tachimetri e a cosa servono. Scoprirai anche quali sono i diversi tipi di tachimetri e come funziona questo strumento di misura.

Cos’è un contagiri?

Un contagiri , chiamato anche contagiri , è uno strumento utilizzato per misurare la velocità angolare. In altre parole, il tachimetro è un dispositivo che misura la velocità con cui ruota un asse.

Normalmente, i tachimetri vengono utilizzati per misurare la velocità di rotazione di un motore. Ad esempio, le auto hanno un contagiri integrato che mostra la velocità con cui gira il motore.

Allo stesso modo, i tachimetri generalmente indicano la velocità di rotazione in giri al minuto, cioè il numero di giri effettuati dal motore in un minuto.

Etimologicamente il termine tachimetro deriva dalle parole greche tachos , che significa “velocità”, e metron , che significa “misurazione”.

Tipi di tachimetri

I tachimetri possono essere classificati in due tipologie:

  • Contagiri analogico : contagiri che indica la velocità di rotazione mediante un ago.
  • Contagiri digitale – Il contagiri visualizza la velocità di rotazione su un display elettronico.

contagiri analogico

I tachimetri analogici misurano la velocità di rotazione e indicano il valore di misurazione utilizzando un ago. Sebbene alcuni possano utilizzare sensori elettrici, non richiedono una batteria per funzionare.

contagiri analogico

In precedenza, i veicoli erano sempre dotati di tachimetri analogici, ma vengono sostituiti da tachimetri digitali perché la lettura della velocità è più rapida e precisa.

contagiri digitale

I tachimetri digitali visualizzano la velocità di rotazione misurata su uno schermo. Poiché questo tipo di contagiri funziona tramite un circuito elettronico e richiede alimentazione elettrica, richiede una batteria o una fonte di alimentazione esterna.

contagiri digitale

In generale, i tachimetri digitali sono più precisi dei tachimetri analogici.

All’interno dei tachimetri digitali, si possono distinguere due tipi di tachimetri: tachimetri che richiedono il contatto fisico per misurare e tachimetri che misurano a distanza. A seconda dell’uso che si farà al contagiri sarà meglio acquistare l’uno o l’altro; Di seguito vedremo le differenze nel loro funzionamento.

Come funziona un contagiri

Ora che conosciamo la definizione di tachimetro e quali sono i diversi tipi di tachimetri, vedremo come funzionano i diversi tipi di tachimetri.

tachimetri meccanici

I tachimetri analogici sono solitamente azionati da un meccanismo. Più precisamente, una parte mobile del motore è collegata all’indicatore del contagiri, quindi il dispositivo gira l’ago in base alla velocità angolare del motore.

tachimetri elettronici

I tachimetri elettronici possono misurare la velocità di rotazione per contatto. Questi tipi di contagiri sono dotati di un adattatore che viene posizionato per ruotare accanto alla macchina in modo da poter determinare i giri del motore.

I tachimetri a contatto potrebbero non essere utili per misurare la velocità di alcuni motori. Ad esempio, se il motore si trova all’interno di altri dispositivi di protezione, sarà molto poco pratico misurarne la velocità angolare con questo tipo di tachimetro.

Tachimetri elettronici senza contatto

La maggior parte dei tachimetri moderni sono in grado di misurare la velocità di rotazione senza dover toccare la superficie rotante. Per fare ciò, sul motore viene posizionato un segno riflettente e il contagiri invia un raggio di luce (di solito utilizzando un laser o una luce infrarossa) verso di esso, quindi la luce viene riflessa ogni volta che il marchio chiude il cerchio. In questo modo il contagiri sa quanto tempo impiega il motore per completare un giro e può calcolare i giri che farà in un minuto.

Questo tipo di contagiri è molto utile per misurare la velocità di rotazione di motori di difficile accesso, poiché consentono di effettuare la misurazione a distanza.

Storia del contagiri

In questa sezione esamineremo brevemente l’origine del contagiri e la sua evoluzione nel corso della storia.

Il primo modello di contagiri fu realizzato nel 1810. Tuttavia, il meccanismo di questo contagiri era molto complicato e richiedeva persino delle pulegge per collegarsi al motore.

Il primo contagiri meccanico fu inventato dall’ingegnere tedesco Diedrich Uhlhorn nel 1817. Il funzionamento di detto contagiri si basava sulla misurazione della forza centrifuga che si manifestava quando il motore era in funzione.

Nel 1840 iniziarono ad essere utilizzati i tachimetri per misurare la velocità di rotazione delle ruote delle locomotive. Ancora oggi tutte le auto, moto, camion, ecc. Hanno un contagiri integrato per conoscere i giri a cui gira il motore.

Oggi i tachimetri digitali sono utilizzati molto più dei tachimetri analogici perché sono più precisi e la maggior parte può essere trasportata.

Contagiri e tachimetro

Infine vedremo qual è la differenza tra un contagiri e un tachimetro, poiché sono due dispositivi diversi di cui generalmente sono dotate le auto e che a volte vengono confusi.

Il tachimetro è uno strumento che misura la velocità istantanea di un veicolo.

Pertanto, la differenza tra un contagiri e un tachimetro è il tipo di velocità che misurano. Il tachimetro misura la velocità con cui si muove il veicolo, mentre il contagiri misura la velocità con cui gira il motore del veicolo.

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