Wattmetro (o misuratore di potenza)

Questo articolo spiega cosa sono i misuratori di potenza e a cosa servono. Imparerai a conoscere le parti di un misuratore di potenza, i diversi tipi di misuratori di potenza e come funziona questo strumento da laboratorio.

Cos’è un misuratore di potenza?

Un misuratore di potenza , chiamato anche misuratore di potenza o wattmetro , è uno strumento di misura che misura la potenza elettrica di un circuito elettrico. In poche parole, i wattmetri sono strumenti utilizzati per misurare la potenza elettrica di un punto in un circuito elettrico.

Generalmente, le misurazioni effettuate dai misuratori di potenza utilizzano il watt (W) come unità di misura.

wattmetro

Un wattmetro è quindi un dispositivo che permette di determinare direttamente la potenza elettrica, senza che sia necessario fare alcun calcolo.

parti di un misuratore di potenza

Abbiamo appena visto la definizione di misuratore di potenza, quindi ora vedremo quali sono le parti di questo tipo di strumento da laboratorio.

In generale, le parti principali dei misuratori di potenza sono:

  • Bobina mobile (o bobina del voltmetro) : bobina collegata in parallelo che misura la differenza di potenziale tra i suoi due capi.
  • Bobine fisse (o bobine di corrente) : bobine collegate in serie che misurano la corrente del circuito.
  • Ago : i wattmetri analogici hanno un ago che indica la potenza elettrica del circuito.

Pertanto la bobina mobile funge da voltmetro e, al contrario, le bobine fisse fungono da amperometro.

Come funziona un misuratore di potenza

Il funzionamento di un wattmetro si basa sul fatto che agisce contemporaneamente come voltmetro e amperometro. Un misuratore di potenza misura la differenza di potenziale e la corrente nel circuito elettrico e, da queste misurazioni, il misuratore di potenza calcola la potenza del circuito.

Se ricordiamo i principi fondamentali dell’ingegneria elettrica, la potenza elettrica di un circuito è pari alla differenza di tensione del circuito (U) moltiplicata per l’intensità della corrente elettrica (I).

P=U\cdot I

Pertanto, se si conoscono la differenza di potenziale e la corrente del circuito elettrico, la sua potenza può essere facilmente determinata moltiplicando le due misurazioni.

Un wattmetro misura quindi la differenza di potenziale e l’intensità di corrente del circuito da analizzare, quindi con questi valori calcola la potenza del circuito e ne fornisce direttamente il valore.

Tipi di misuratori di potenza

Esistono principalmente due tipi di misuratori di potenza: misuratori di potenza analogici e misuratori di potenza digitali.

  • Wattmetro analogico : questo tipo di wattmetro permette di misurare la potenza in modo analogico, cioè utilizzando un ago. Una persona deve quindi leggere la potenza misurata. I misuratori di potenza analogici vengono spesso utilizzati nei laboratori o per scopi didattici.
  • Wattmetro digitale : questo tipo di wattmetro misura la potenza elettrica e fornisce il valore digitale della potenza misurata. Non è quindi necessario guardare cosa indica una lancetta, ma uno schermo indica direttamente il valore della potenza. In genere, i misuratori di potenza digitali sono in grado di fornire più caratteristiche di un circuito elettrico, come corrente o tensione.

Bisogna tenere conto che anche il wattmetro deve essere quello indicato per il circuito elettrico. In altre parole, a seconda che si intenda misurare la potenza di un circuito trifase o monofase, il wattmetro dovrà essere adeguato. E la stessa cosa accade con i circuiti a corrente continua o alternata, logicamente il tipo di wattmetro scelto deve essere adattato al circuito elettrico in questione.

D’altra parte, va notato che attualmente esistono anche i multimetri, che sono dispositivi che consentono di misurare diverse caratteristiche di un circuito elettrico e, tra questi, possono determinare la potenza elettrica. Quindi puoi anche usare un multimetro per scoprire la potenza elettrica.

A cosa serve un misuratore di potenza?

Come spiegato in tutto il post, il wattmetro viene utilizzato per determinare la potenza elettrica di un circuito elettrico. Quindi, in quest’ultima sezione vedremo a cosa serve un misuratore di potenza e quali sono le sue applicazioni.

Innanzitutto i misuratori di potenza vengono utilizzati nelle università per scopi didattici. Affinché un misuratore di potenza funzioni correttamente, è necessario effettuare correttamente diversi collegamenti, il che implica comprendere la disposizione e il funzionamento di un circuito elettrico. Quindi è molto utile per gli studenti apprendere i concetti di ingegneria elettrica.

Un altro uso diffuso del wattmetro è come misuratore di potenza in un sistema elettrico. Ad esempio, i wattmetri vengono utilizzati nei generatori elettrici per conoscerne la potenza. Allo stesso modo, un wattmetro può essere utilizzato anche per conoscere la potenza dell’impianto di una casa.

In generale, un misuratore di potenza può essere utilizzato per misurare la potenza di qualsiasi circuito elettrico. Esistono infatti anche contatori mobili che permettono di conoscere la potenza elettrica di piccoli impianti.

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